Nell’immaginario collettivo l’estate è il periodo in cui c’è poco da preoccuparsi per la formazione di muffe. Questa idea è errata perché se è vero che le muffe che hanno già attaccato le pareti possono seccarsi con l’arrivo dell’estate, le spore nell’aria sono più numerose che mai.
E’ importante non abbassare mai la guardia dall’attacco delle muffe, nemmeno in estate, ed evitare di commettere degli errori piuttosto frequenti. Abbiamo raccolto i tre sbagli da non commettere in estate se hai problemi di muffa in casa.
1. Utilizzare i condizionatori senza aver pulito bene il filtro
Nei filtri del condizionatore si annidano polvere, batteri e anche muffe, che oltre a minare la nostra salute, compromettono l’efficienza della macchina. Inoltre, se il condizionatore viene attivato senza aver prima effettuato un’accurata pulizia del filtro si rischia che gli inquinanti presenti al suo interno si diffondano negli ambienti. Per evitare che ciò avvenga è importante effettuare un trattamento di pulizia e sanificazione dei condizionatori prima di accenderli per la prima volta. Tali trattamenti prevedono la pulizia e il lavaggio dei filtri (ed eventuale sostituzione) e, oltre ad ridurre il rischio di malattie derivate dalla presenza di inquinanti domestici, migliorano anche l’efficienza del sistema.
2. Credere che aprendo le finestre si risolva il problema
La combinazione dell’aria calda estiva e della ventilazione naturale che si innesca aprendo le finestre può far seccare la muffa già presente in casa. Ciò può far credere erroneamente che il problema sia risolto, eppure le muffe attaccano in profondità e la loro presenza sulle superfici della casa spesso va al di là di ciò che vediamo.
3. Approfittare che le muffe si siano asciugate per ridipingere le pareti
Il fatto che le muffe si siano asciugate non implica che siano scomparse. Come già detto, esse radicano in profondità e non è giusto pensare che siano scomparse solo perché le macchie sono meno visibili o si sono schiarite. Dipingere le pareti solo apparentemente sane sarebbe quindi un errore: la muffa rispunterebbe ugualmente dopo poco tempo.
Bisogna agire in profondità ed eliminare il problema alla radice con appositi prodotti antimuffa come muffaway®-BOX: una pratica confezione contenente tutto il necessario non solo per eliminare davvero la muffa ma anche per proteggere le superfici da nuovi attacchi. Ecologica e priva di cloro, è di facile applicazione. Solo successivamente alla bonifica è consigliabile ridipingere le pareti, utilizzando rigorosamente una pittura traspirante come muffaway® PITTURA ANTIMUFFA, priva di solventi ed a base di componenti minerali.