Criteri ambientali minimi del DM 24.12.2015

Il Decreto Ministeriale del 24 Dicembre 2015 definisce i Criteri Ambientali Minimi (CAM) per l’affidamento di servizi di progettazione e lavori per la nuova costruzione, ristrutturazione e manutenzione di edifici e per la gestione dei cantieri della pubblica amministrazione.

Tale decreto del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare si inserisce nel PAN GPP: il Piano d’Azione Nazionale (PAN) sul Green Public Procurement (GPP) per la sostenibilità ambientale dei consumi della pubblica amministrazione con l’obiettivo di ridurre gli impatti ambientali degli interventi di nuova costruzione, di ristrutturazione e manutenzione degli edifici ed aumentare il numero di appalti verdi. La più grande novità del decreto consiste nell’introdurre gli appalti verdi anche nell’edilizia pubblica.

I Criteri Ambientali Minimi (CAM)

I Criteri Ambientali Minimi attualmente in vigore riguardano:

  1. Apparecchiature elettroniche per ufficio
  2. Arredi per interni (DM 11/01/2017)
  3. Arredo Urbano
  4. Aspetti sociali negli appalti pubblici
  5. Ausili per l’incontinenza
  6. Carta
  7. Cartucce per stampanti
  8. Edilizia
  9. Illuminazione pubblica
  10. Pulizia e prodotti per l’igiene
  11. Rifiuti urbani
  12. Ristorazione collettiva e derrate alimentari
  13. Sanificazione per strutture ospedaliere
  14. Servizi energetici per gli edifici (illuminazione, climatizzazione)
  15. Tessili (DM 11/01/2017)
  16. Veicoli
  17. Verde pubblico

La qualità dell’aria interna nel DM 24/12/2015

Alla qualità dell’aria interna è dedicato un intero sottoparagrafo dell’Allegato 1 del decreto. Tra gli argomenti affrontati, alcuni possono essere specificamente legati alla formazione delle muffe. Nello specifico:

  • Illuminazione naturale – garantire ambienti ben illuminati è importante non solo per la qualità degli ambienti ma anche per ridurre le possibilità di sviluppo di muffa, che è più frequentemente sviluppata in zone buie;
  • Aerazione naturale e ventilazione meccanica controllata – la ventilazione (sia naturale che meccanica) è fondamentale per prevenire la formazione di muffe: il ricambio d’aria consente di allontanare l’umidità in eccesso, scongiurando il depositarsi delle spore;
  • Comfort termoigrometrico – valori ideali di temperatura ed umidità contribuiscono ad evitare la formazione della muffa, che trova terreno fertile in ambienti umidi.

Gli altri argomenti affrontati nella sezione “Qualità dell’aria interna” dell’Allegato 1 del decreto sono i dispositivi di protezione solare, l’inquinamento elettromagnetico indoor, le emissioni dei materiali, il comfort acustico ed il gas Radon.

Scarica il Decreto Ministeriale 24/12/2015 sul sito Della Gazzetta Ufficiale

Scarica l’Allegato 1 del Decreto Ministeriale 24/12/2015: Criteri Ambientali Minimi per l’affidamento di servizi di progettazione e lavori per la nuova costruzione, ristrutturazione e manutenzione di edifici e per la gestione dei cantieri della pubblica amministrazione.

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